Carlos Martín Beristáin (Spagna)
Dottore in medicina con dottorato in psicologia sociale; ha 27 anni di esperienza con vittime di violenza e guerra in vari paesi, con sfollati e rifugiati, con sopravvissuti e parenti delle persone scomparse. Ha coordinato il rapporto “Guatemala. Nunca Más” ed è stato consulente per le Commissioni per la verità in Perù, Paraguay ed Ecuador. Ha lavorato per il caso del Sahara occidentale, e ha fatto parte del Gruppo interdisciplinare di esperti indipendenti della Commissione interamericana dei diritti umani per la vicenda dei 43 studenti messicani scomparsi. È membro della “Commissione Verità”, istituita in Colombia a seguito dei recenti accordi di pace.
Luciana Castellina (Italia)
Giornalista e scrittrice, è stata componente del Partito comunista italiano e del Partito di unità per il comunismo. È stata per varie legislature deputata del Parlamento italiano e più volte eurodeputata.
Già vice-presidente della Commissione sull’America Latina e Centrale del Parlamento europeo. È presidente onoraria dell’Arci.
Donatella Di Cesare (Italia)
Professore ordinario di filosofia teoretica alla Sapienza di Roma e di ermeneutica filosofica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. È tra le voci filosofiche più presenti nel dibattito pubblico. Si è occupata di temi politico-esistenzali, studiando la violenza nelle sue diverse forme, e di diritti umani Tra le sue ultime pubblicazioni: Tortura, Bollati Boringhieri, 2016; Terrore e modernità, Einaudi 2017; Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione, Bollati Boringhieri, Torino 2017.
Franco Ippolito (Italia)
Presidente del Tribunale Permanente dei Popoli. Presidente di sezione e già Segretario generale della Corte Suprema di Cassazione. È stato Segretario generale dell’Associazione Nazionale 3Magistrati, Presidente di Magistratura Democratica, Presidente dell’Associazione Italiana Giuristi Democratici, componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Direttore generale dell’Organizzazione giudiziaria del Ministero della Giustizia. È autore di saggi e docente, in corsi nazionali e internazionali, in materia di garanzie della giurisdizione e di ordinamento giudiziario. Ha partecipato a numerose missioni internazionali in Europa e America Latina (Argentina, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Nicaragua, Messico e Perù).
Francesco Martone (Italia)
Membro del Tribunale Permanente dei Popoli. Le sue aree di lavoro e di interesse riguardano migranti, globalizzazione, pace e disarmo, diritti umani e giustizia ambientale. Attualmente è portavoce della rete In Difesa Di, per i diritti umani e chi li difende. È stato per due legislature Senatore della Repubblica, membro della Commissione esteri e segretario della Commissione diritti umani. Dal 1988 al 1995 ha lavorato per Greenpeace International, di cui è stato presidente per tre anni. Ha fondato e coordinato la Campagna per la riforma della Banca mondiale ora Re:common. Ha lavorato dal 2008 al 2016 per l’ong inglese Forest Peoples Programme ed è consulente per la Tebtebba Foundation. Fa parte del consiglio nazionale di Un Ponte per e di Transform! Italia; attualmente collabora con il ONG olandesi sui temi della restrizione degli spazi di agibilità per società civile e movimenti sociali.
Luis Moita (Portogallo)
È professore di Relazioni internazionali presso l’Università Autonoma di Lisbona, dove è direttore del centro di ricerca OBSERVARE che pubblica un annuale e la rivista scientifica semestrale JANUS.NET, e-journal of International Relations. Per 15 anni ha diretto l’ong portoghese CIDAC, Centro di informazione e documentazione Amilcar Cabral. Collabora con la Fondazione Basso e con il Tribunale Permanente dei Popoli dagli anni 80. È membro fondatore del Consiglio portoghese per i rifugiati.
Philippe Texier (Francia)
Già consigliere della Corte di cassazione francese, è stato dal 1997 al 2012 membro del Comitato per i diritti economici, sociali e culturali dell’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, che ha presieduto dal 2008 al 2009. È stato esperto indipendente della Commissione per i diritti umani di Haiti dal 1988 al 1990 e direttore della missione delle Nazioni Unite in Salvador, ONUSAL (1991-1992). È vice-presidente del Tribunale Permanente dei Popoli.